Maglie scquadre calcio
Lo stadio ufficiale della nazionale albanese di calcio è l’Arena Kombëtare, situata nel centro di Tirana. Anche se la prima pietra non è ancora stata nemmeno poggiata, Crespi non nasconde l’interesse di Hyundai verso il progetto del nuovo Stadio della Roma a Tor di Valle: «Lo vediamo come un passaggio chiave per la città di Roma. 1926-27 – 10ª nel girone B della Prima Divisione Nord. 1995-96 – 3º nel girone A dell’Eccellenza Veneto. Da qualche anno, l’Europeo è tornato nelle edicole riproponendo un’antologia dei pezzi storici della vecchia rivista: il secondo numero uscito nel Marzo del 2004, intitolato “L’Italia degli anni settanta” contiene molti articoli dell’era-Giglio. “Si pongono domande a chi sa qualcosa più degli altri, a chi pensa qualcosa di nuovo e di diverso, a chi è stato testimone di eventi cui gli altri non erano presenti: attraverso le risposte, anche la comunità dei lettori viene così informata.
Si pongono domande a chi ha vissuto un’esperienza non comune; attraverso le risposte, una parte di quell’esperienza diventa collettiva”. FRANCESCO D’UVA. Signor Presidente, in sé questo comma, questa parte del comma ci trova d’accordo, però l’emendamento del collega De Lorenzis tende a migliorarlo perché c’è questa dimenticanza. Tutti questi interventi sono limitati però dal fattore tempo: in un’edizione di mezz’ora non ci stanno più di dieci o quindici servizi. Però non vuole presentarsi nemmeno come una semplice raccolta di interviste per gli studiosi del potere e dell’antipotere. In una pagina di giornale, i titoli colpiscono per primo l’occhio del lettore. Se tutto è andato per il verso giusto, dovresti trovarti al cospetto della pagina riepilogativa dell’ordine: assicurati che ciò che stai acquistando corrisponde effettivamente alla maglia che desideri ricevere e poi clicca sul bottone Vai alla conferma dell’ordine. La maglia è principalmente bianca con un motivo a tutto campo in blu e azzurro, che potrebbe rappresentare in modo astratto i fiocchi di neve.
Sarebbe bello che questo genere di interventi in favore dell’utilizzo di quella che è l’energia umana, quindi le gambe, tutto quello che riguarda il mondo del bike sharing o comunque l’utilizzo delle bici in alternativa ai trasporti classici, fosse una priorità del Governo. Il carro, era innovativo sui carri leggeri o da rottura in servizio, ma risentiva delle concezioni degli anni venti e di una gestazione particolarmente lunga e difficile. Dal punto di vista della tecnica giornalistica, le interviste della Fallaci si differenziavano da quelle degli altri suoi colleghi cronisti: lei si collocava infatti tra il lettore e il personaggio, diventando spesso il protagonista dei colloqui. Le scelte di Giglio, le interviste settimanali e i colloqui della Fallaci determinarono picchi di vendita molto alti: nei primi anni ‘70 l’Europeo vendeva stabilmente tra le centottantamile e le duecentomila copie. Anche i primi colloqui serali del conduttore televisivo Maurizio Costanzo si possono inserire nel genere delle intervista televisiva. I suoi colloqui con i potenti della terra, infatti, sono stati raccolti dall’autrice nel volume Intervista con la Storia, edito da Rizzoli nel 1974. Si tratta di 18 interviste con i personaggi più influenti del tempo, dal segretario di stato americano Henry Kissinger a Yasser Arafat; dal primo ministro israelita Golda Meir allo scià di Persia Reza Pahlavi.
Lietta Tornabuoni commenta così il cambiamento: “La natura non spontanea e non esclusivamente informativa, non dialettica, ma coatta, concordata e patteggiata che l’intervista ha assunto nel giornalismo italiano non riguarda soltanto personaggi della politica, ma anche scrittori, registi, attori. Personaggi di prestigio, vip, uomini potenti, individui di successo, protagonisti o testimoni di un fatto di cronaca: tutti questi uomini solleticano la curiosità dei lettori che, attraverso la mediazione del giornalista, entrano in contatto con loro o quantomeno si informano sulle loro opinioni. Le opinioni degli ospiti spesso si sovrappongono e sono poste tutte sullo stesso piano: tutt’altra cosa rispetto alla profondità di un’intervista personale. Riportiamo a titolo di esempio un brano dell’intervista di Roberto Gervaso a Mario Soldati, sul finire degli anni ’70. La costruzione e il mantenimento dell’opera assorbì una grossa fetta delle risorse economiche destinate alle Forze Armate; espressione dell’immobilismo corporativo dell’alta gerarchia, fu un classico esempio di un’errata ipotizzazione del tipo di guerra che si andava a combattere. Le sue corrispondenze dal Vietnam e dagli altri inferni di guerra hanno fatto la storia del giornalismo, come d’altronde le sue interviste per il settimanale di Giglio. Da questa edizione le pagine di Serie A hanno raffigurati un’immagine di uno dei calciatori più importanti della storia di ogni squadra.